Destinazione India: 3 film che vi sono ambientati

Il cinema indiano, conosciuto anche come “Bollywood”, rappresenta sicuramente uno dei settori cinematografici più grandi e influenti al mondo, accanto ad Hollywood e ai drama coreani. L’India produce un elevato numero di film ogni anno, che vanno dal dramma all’azione, dalla commedia al romantico. Abiti colorati, coreografie, canti e fortezze lussuose, scene drammatiche ricche di flashback e slow motion: questo è quello che immaginiamo quando pensiamo ad un film indiano.

Una terra così bella e ricca di cultura e tradizione, stelle del cinema, villaggi, palazzi e fortezze, ma anche deserti, paesaggi naturali e luoghi religiosi: perfetta per fare da sfondo a storie di amore, d’azione, ma anche per la trattazione di temi sociali e politici importanti.

Ecco quindi i nostri tre consigli di film che hanno come cornice la bella e colorata India.

Lagaan – C’era una volta in India

Lagaan, film indiano del 2001, ha luogo durante l’epoca coloniale britannica in India, durante il periodo della dominazione britannica, nel 1893.

La storia si svolge in un villaggio immaginario chiamato Champaner, situato nel Gujarat. I contadini del villaggio sono oppressi dalle tasse esorbitanti imposte dal capo del villaggio inglese, il capitano Russell. Dopo diversi eventi, il capitano Russell sfida gli abitanti del villaggio a una partita di cricket. Se vincono, saranno esentati dalle tasse per tre anni; se perdono, dovranno pagare il triplo delle tasse.

Bhuvan, un giovane contadino, accetta la sfida nonostante l’iniziale riluttanza degli altri contadini. Il ragazzo forma una squadra di giocatori, compresi musulmani e dalit, cercando di superare le differenze sociali e religiose tra loro.

Il film segue la preparazione della squadra, le loro lotte e il loro allenamento sotto la guida di Elizabeth, un’insegnante inglese che simpatizza con la causa dei contadini indiani.

PK – Peekay

Il film segue la storia di PK, un alieno curioso che atterra sulla Terra e si trova confuso dalle pratiche culturali e religiose umane. PK perde il suo dispositivo di comunicazione (una collana) durante il suo arrivo e cerca di recuperarlo. Nel corso della storia, PK comincia a fare domande innocenti ma scomode sulla religione, la fede e le credenze, mettendo in discussione molti aspetti della società umana.

PK si scontra con diversi aspetti della vita umana, tra cui la religione organizzata, la corruzione, e  le differenze sociali ed economiche. Il suo atteggiamento ingenuo e le sue domande dirette portano a situazioni comiche e, allo stesso tempo, suscitano riflessioni profonde sulle convinzioni culturali.

La storia segue l’amicizia di PK con Jaggu, una giornalista che decide di aiutarlo nel suo viaggio e raccontare la sua storia.

Rang De Basanti

“Rang De Basanti” è un film indiano del 2006.

Il film segue la storia di un gruppo di giovani studenti universitari che, inizialmente disinteressati alla politica e alla storia del loro paese, si trovano coinvolti in una situazione inaspettata. Sue, una studentessa britannica, arriva in India per girare un documentario sulle vite dei rivoluzionari indiani Bhagat Singh, Rajguru e Sukhdev. Attraverso la produzione del documentario, il gruppo di amici inizia a comprendere l’importanza della storia e le questioni sociali e politiche presenti nella società contemporanea.

La narrazione si alterna tra la trama principale, ambientata nel presente, e i flashback che raccontano la storia dei tre rivoluzionari indiani. A mano a mano che i giovani studenti si immergono nella storia e nei valori dei tre rivoluzionari, iniziano a sentire un senso di responsabilità nei confronti della società e della politica.

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