Alessandria è stata teatro di una terribile tragedia familiare quando Martino Benzi, 60 anni, ha compiuto un omicidio plurimo.
Prima ha ucciso sua moglie Monica Berta e il loro figlio di 17 anni nella loro casa. Successivamente, si è recato presso la casa di riposo “Divina Provvidenza Madre Teresa Michel” dove ha ucciso anche sua suocera, Carla Schiffo, 80 anni, che era residente nell’istituto. L’uomo avrebbe accoltellato l’anziana nell’istituto di Alessandria, dove era ricoverata, prima di togliersi la vita. I corpi di Benzi e della sua suocera sono stati trovati nel giardino della struttura.
Le indagini da parte degli investigatori hanno portato alla scoperta dei primi due omicidi commessi
La casa di riposo, situata nel quartiere Orti, ospita anziani e persone con disabilità ed è stata fondata dalla Beata Madre Teresa Michel, ancora oggi gestita dalle Piccole Suore della Divina Provvidenza. Gli investigatori inizialmente hanno considerato l’ipotesi di un omicidio-suicidio, ma un biglietto lasciato da Benzi ha indicato che nella loro abitazione era accaduto qualcosa prima del tragico evento nella casa di riposo. Benzi si riferiva quindi ai due omicidi commessi prima di recarsi alla Divina Provvidenza (quelli della moglie e del figlio). Le autorità hanno scoperto la tragedia quando hanno cercato di contattare i familiari dell’80enne accoltellata nell’istituto e hanno invece trovato i due corpi nella loro casa, dopo essere entrati forzatamente.
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