Sono scattate le indagini per 110 lidi balneari siti nella zona di Mondragone, in provincia di Caserta. Per i lidi, che avrebbero espanso la loro attività aprendo bar, chalet e ristoranti attivi tutto l’anno, è stato ipotizzato un danno erariale di 7 milioni di euro. Sono ancora in corso accertamenti e, per adesso, si parla solo di ipotesi.
Scatta l’indagine per 110 lidi balneari
La Procura della Corte dei Conti della Campania, supportata dalla Guardia di Finanza di Castelvolturno, ha aperto le indagini per alcune attività balneari che secondo alcune ipotesi avrebbero ampliato l’offerta con attività commerciali aperte 12 mesi – quali, appunto, ristoranti e lounge bar. Questi sarebbero stati utilizzati anche per ricevimenti di matrimoni.
I canoni ridottissimi versati all’Agenzia del Demanio, che prevedeva per questi lidi un’attività esclusivamente estiva, costituirebbero un danno potenziale anche per la concorrenza. Al fine di stabilire la giusta quantificazione dei canoni relativi ai lidi che svolgevano varie attività per tutto l’anno, la Procura ha coinvolto anche l’Agenzia del Demanio.
L’indagine riguarderà anche l’area flegrea.
____
Continua a seguirci su Facebook, su Instagram, Twitter, Tiktok e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.
Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.
Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.