Andrea De Rosa è il ragazzo precipitato dal tetto di un edificio sito a Casalnuovo di Napoli per una sfida o un gioco: proseguono le indagini.
Incidente fatale
Un gioco o una sfida tra amici. Potrebbero essere queste le cause che, la sera del due aprile, hanno fatto sì che tre ragazzi visitassero un capannone industriale in disuso sito a Casalnuovo, in via Giovanni Falcone. Andrea De Rosa, 17enne casalnuovese residente ad Acerra, si sarebbe arrampicato sul tetto dell’edificio e sarebbe poi precipitato nel vuoto. Il lucernario sul quale il ragazzo si trovava non ha infatti retto il suo peso. L’impatto violento è stato fatale per Andrea, morto sul colpo. Sequestrata la salma, sono ancora in corso le indagini per far chiarezza sulla vicenda.
Polemiche sulla sicurezza
Sul luogo dell’incidente sono giunti i carabinieri di Casalnuovo di Napoli — sollecitati dai due amici che in quel momento erano con lui — insieme ai medici del 118 che hanno solo potuto constatare il decesso della vittima. Ad effettuare i rilievi, il nucleo investigativo di Castello di Cisterna.
L’edifico in questione, abbandonato da ormai molti anni, pare essere al centro di numerose polemiche riguardanti la messa in sicurezza. Già nel lontano 2011 un ragazzo di 14 anni ha infatti perso la vita nel medesimo luogo, caduto dal tetto nel tentativo di recuperare il pallone con il quale stava giocando. L’area, oggi come allora, è stata sottoposta a sequestro.
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