La Camera ha dato l’ok al decreto Campi Flegrei. Il provvedimento passerà ora all’esame del Senato e sarà convertito in legge entro l’11 dicembre di quest’anno.
Cosa dice il drecreto Campi Flegrei?
Gli articoli di cui è composto il decreto sono otto e consentiranno il ricorso a procedure semplificate per fronteggiare il fenomeno bradisismico e i suoi effetti, la riqualificazione sismica dell’edilizia esistente, l’adozione di un piano di comunicazione per la popolazione e soprattutto di un piano d’emergenza concertato dalla Protezione Civile, la Regione Campania e la Prefettura di Napoli. Previsto inoltre il piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zona interessate e la verifica della funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali.
La copertura finanziaria prevista è di 55 milioni di euro per il 2022 e il 2023.
La reazione delle opposizioni e dei sindaci
Le reazioni delle opposizioni non sono state positive: il Movimento Cinque Stelle ha giudicato il provvedimento come “insufficiente”, mentre per il PD la bocciatura dell’emendamento per un super-sisma bonus è “inaccettabile”.
Non meno polemica la risposta dei sindaci di Napoli, Pozzuoli, Bacoli e Quarto, che in una nota congiunta affermano che la scelta di non approvare il super-sisma bonus sia “sbagliata” “Continueremo a insistere” si legge nella nota “affinché il Governo possa dare priorità a questo strumento necessario per rendere resilienti i Campi Flegrei al bradisismo.”
La Lega, invece, critica aspramente il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca: “Risulta non pervenuto” dichiara infatti Gianpiero Zinzi, che lo definisce come “un turista svedese che atterra per la prima volta in Campania, pur essendo commissario per l’emergenza da 8 anni.”
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