Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricevuto a Roma il premier giapponese Fumio Kishida – si tratta della seconda tappa del tour del premier in occidente in vista del G7 che si terrà a Hiroshima il prossimo maggio. Tantissimi gli argomenti discussi: dalla guerra in Ucraina agli equilibri nell’Indo-Pacifico fino a una parentesi culturale.
Italia e Giappone partner strategici
La discussione sarebbe partita da quelli che Giorgia Meloni ha definito come “gli eccellenti rapporti bilaterali che intercorrono tra Italia e Giappone” – scambi che valgono 12 miliardi di euro all’anno. Insieme al Regno Unito, continua il premier italiano, Roma e Tokyo stanno lavorando dal 9 dicembre a un programma che punta allo sviluppo di un veicolo di sesta generazione – il nuovo aereo Tempest – sui settori civili e in ambito di ricerca scientifica; l’obiettivo, spiega ancora, adesso è quello di elevare le relazioni tra Italia e Giappone a quello di partner strategici. Fumio Kishida ha poi dichiarato che i due Paesi hanno raggiunto un accordo per creare un “quadro 2+2” nel quale i due ministri degli Esteri e della Difesa discuteranno insieme riguardo le politiche di sicurezza.
“Posizioni molto allineate” su guerra e minaccia atomica
Una comunità di intenti, insomma, che tocca tematiche come la sicurezza economica, la lotta ai cambiamenti climatici e che si estende anche alla posizione riguardo la guerra: sia l’Italia che il Giappone, riferiscono i premier in conferenza stampa, continueranno ad assicurare pieno sostegno all’Ucraina. “Le posizioni sono molto allineate” afferma Giorgia Meloni, che ribadisce ancora una volta che verrà offerto aiuto a Kiev contro l’invasione russa da parte dell’Italia. Ma non preoccupa solo la guerra portata avanti da Mosca: le azioni e i test missilistici della Corea del Nord continuano infatti a suscitare preoccupazione in Giappone e così anche in Italia.
Fumio Kishida: Tokyo e Roma condividono valori fondamentali
“Il nostro colloquio dimostra ancora una volta che il Giappone, nonostante la grande distanza geografica che apparentemente ci divide, rimanga non solo una nazione amica ma un partner di importanza centrale e strategica per gli interessi dell’Italia” afferma Meloni. Le fa eco il premier giapponese, che ha ringraziato “per l’accoglienza calorosa” e che ha affermato che “Il Giappone e l’Italia condividono i valori fondamentali. Ora i nostri Paesi” ha concluso “sono partner strategici e io desidero rafforzare ancora di più i nostri rapporti”.
L’Italia e il Giappone sono insomma sempre più vicini – anche dal punto di vista culturale: il premier italiano ha infatti dichiarato che sia prossima la firma di “un accordo di coproduzione cinematografica”.
