Sara Khadim al-Sharia. É il nome della campionessa di scacchi iraniana, vincitrice del titolo di maestra internazionale di scacchi all’84mo Congresso mondiale di scacchi all’età di 18 anni.
La sua partita più importante
La partita più importante l’ha giocata durante il campionato mondiale di scacchi in Kazakistan, a cui ha partecipato senza indossare il velo obbligatorio. Una scelta coraggiosa, viste le reazioni al gesto della polizia militare iraniana. Reazioni che spesso portano alla morte delle donne che manifestano. Hanno fatto il giro del mondo le foto della giovane giocatrice senza hijab.
La scelta di trasferirsi in Spagna
Ed ora, proprio a seguito del clamoroso gesto, la campionessa non vuole fare ritorno a casa in Iran, ma intende trasferirsi in Spagna. È quanto confermano due fonti vicine alla giovane a El Pais. Non si sa ancora se al-Sharia intenda chiedere asilo politico.
Il gesto di protesta di Sara si unisce a quelli di tante altre donne e uomini che in Iran si stanno battendo per la libertà, contro i dettami del regime di Teheran. Soltanto pochi giorni fa un 38enne iraniano, Mohammad Moradi, si è suicidato lasciando un messaggio: “Ho deciso di suicidarmi perché è diventata una sfida dimostrare che noi, popolo iraniano, siamo molto stanchi di questa situazione”.