Costume e Società
La leggenda della Befana: ecco da dove arriva
Il 6 gennaio segna la fine delle vacanze natalizie. Ma da dove nasce la figura della, vecchietta, cioè la Befana, che sulla sua scopa porta dolci e carbone ai bambini nella notte tra il 5 e il 6 gennaio?
La leggenda della Befana
La leggenda narra che, parecchi secoli fa, tre saggi provenienti dall’Oriente stessero seguendo una stella particolare. Si trattava della stella cometa di Betlemme, che li avrebbe condotti fino al luogo di nascita di un bambino speciale, Gesù.
Questi saggi, noti come i Re Magi, decisero di chiedere indicazioni ad una saggia vecchia signora che viveva in una capanna. La vecchia signora, chiamata da tutti Befana, era conosciuta per la sua capacità di leggere le stelle.
I Re Magi chiesero alla Befana di unirsi a loro nel loro viaggio, ma la donna rifiutò, dicendo che aveva troppo lavoro da fare. Però, poi, cambiò idea e decise di raggiungere i tre uomini. Purtroppo, arrivò troppo tardi e non riuscì a trovare il bambino Gesù. Da allora, la Befana si impegna ogni anno a cercare il bambino, portando doni a tutti i bambini nel tentativo di compensare la mancata visita al piccolo Gesù.
Per questa ragione, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, la Befana vola su una scopa attraverso il cielo, entra nelle case e lascia dolci, regali e piccoli giocattoli per i bambini buoni. Per i bambini cattivi, invece, si dice che lasci carbone, come suggerimento a comportarsi meglio.
La leggenda della Befana è diventata una parte importante delle celebrazioni dell’Epifania in Italia, che va a fondersi con il mondo cristiano. Il 6 gennaio, i cristiani celebrano l’Epifania, durante la quale si commemora la manifestazione di Gesù Cristo al mondo. La parola “Epifania” deriva dal greco “epiphaneia“, che significa “apparizione” o “manifestazione”. Questa festa è associata a diversi eventi della vita di Gesù, principalmente la sua manifestazione ai Re Magi.
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