Rapporto Ecomafia 2023 di Legambiente: la Campania conquista la ben poco ambita maglia nera, tra le regioni, per quanto riguarda i reati ambientali.
I numeri del Rapporto Ecomafia 2023 di Legambiente
Sarebbero oltre 23k i reati di questa fattispecie commessi in Campania dal 2018 al 2022 e oltre 20k le persone denunciate secondo il Rapporto Ecomafia 2023 di Legambiente. Si tratta di cifre altissime – gli eco-reati commessi nella regione costituiscono, infatti, il 14,7% del totale nazionale.
Tra le province campane, quella dove si commettono più reati ambientali è Napoli con 7.399 reati, il 32% del totale regionale, seguita da Salerno e i suoi 4227 reati, il 18% del totale.
“Un esito impietoso”
“I dati emersi […] che sanciscono la Campania ancora una volta maglia nera per i reati ambientali e nel ciclo dei rifiuti e del cemento evidenziano la grave problematica di un territorio” Salvatore Ronghi, presidente di “Il Sud Protagonista” commenta così il rapporto di Legambiente. “Su questo tema” dice ancora “occorrono posizioni politiche chiare e di netta rottua e discontinuità per gettare le basi, a cominciare dalle politiche per l’ambiente, di un vero cambiamento nel prossimo futuro per la nostra regione”.
“Un esito impietoso” afferma invece Virginia Villani del M5S “Questi dati inquietanti dimostrano che la repressione, da sola, non è sufficiente. É necessario ottimizzare la pianificazione del ciclo delle acque e intervenire con politiche ambientali serie per contrastare l’eccessiva cementificazione del territorio”
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