Connect with us

la settimana tv

Libri: le 5 uscite più interessanti della settimana (9-15 luglio)

Published

on

(9-15 luglio)

Ogni settimana arrivano, nelle nostre librerie, decine e decine di nuovi titoli. Questi sono i cinque libri più interessanti – secondo noi – in uscita questa settimana!

I cinque libri più interessanti della settimana (9-15 luglio)

Sirene, di Emilia Hart

Trama: Sirene è l’appassionante storia di quattro donne separate dal tempo eppure legate più di quanto si possa immaginare. Un nuovo imperdibile romanzo sulla resilienza femminile, che racchiude tutto il potere della sorellanza e l’ineffabile magia del mare. «E poi il mare, vivido e irreale come in un dipinto. Lucy non ha mai visto così tante sfumature di azzurro: turchese brillante nel punto in cui le onde s’infrangono; più in là un blu così scuro che è quasi nero. Lucy rabbrividisce, pensando al mondo sotto le onde scintillanti»

Sorelle separate da centinaia di anni. Voci che non possono essere soffocate.

2019. Nel cuore della notte Lucy si sveglia di soprassalto; si trova nella stanza del suo ex ragazzo, a cavalcioni su di lui, con le mani strette attorno alla sua gola. Cosa ci fa lì? Confusa e terrorizzata, cerca rifugio dalla sorella Jess, sperando che possa aiutarla a capire il sogno che da qualche tempo popola le sue notti: la scena vivida e inquietante di due sorelle che stanno naufragando.

1800. Le sorelle Mary ed Eliza vengono strappate al loro amato padre in Irlanda e costrette a imbarcarsi su una nave diretta in Australia. Mentre vengono trasportate sempre più lontano da tutto ciò che amano e conoscono, iniziano a notare nei loro corpi degli strani cambiamenti che non riescono a spiegarsi.

2019. Giunta a casa di Jess, Lucy non trova alcuna traccia di lei. Mentre attende il suo ritorno, inizia a sentire strane storie sulla cittadina di mare dove la sorella si è da poco trasferita: racconti di uomini scomparsi, rapiti dagli abissi; sussurri di voci femminili che serpeggiano tra le onde. Nel frattempo, quello strano sogno inizia a sembrare più reale che mai.

Virginia, di Enrico Gabrielli

Trama: C’è una piccola casa nel bosco, in fondo alla strada delle Anime, dove vive un vecchio cacciatore in esilio dal mondo. Al di là del bosco, c’è una villa fascista, ora adibita a casa di riposo; un bizzarro circo di personaggi la abitano, aspettando l’ultimo giro di vite tra zuppe di porro e tombole agguerrite.

Tutto trascorre uguale a se stesso fino a quando, una sera, una ragazza misteriosa di cui nessuno sa nulla arriva alle porte della ex Villa Zanghi. Da quel momento, ogni cosa inizia misteriosamente a precipitare: la morte improvvisa di un residente della casa di riposo, volato giù da una finestra; il ritrovamento della casupola nel bosco, che forse è in realtà la tana di un imprendibile fuggitivo; ingialliti stralci di giornale che riemergono da un passato oscuro; segreti che brancolano da troppi anni tra le pareti dell’ospizio. All’inizio paiono solo sfortunate coincidenze, ma i rilevamenti sulla morte alla casa di riposo fanno emergere una serie di indizi sconcertanti. Una scena del crimine premeditata, carica di minacce e di fantasmi che arrivano dal passato in cerca di vendetta.

Nei giorni di una Pasqua piovosa trascorsa tra processioni, caccia ai funghi e giornalisti all’assalto, il giovane PM Damura e i residenti dell’ospizio cercano, ciascuno coi suoi mezzi, di risolvere il caso. Forse saranno proprio loro – i “vecchi” come la Berenice, nonno Primo e nonno Secondo, nel loro quotidiano e istrionico vivere fatto di brontolii, programmi tv e tapis roulant – a permettere di trovare l’ago in questo grande pagliaio in fiamme.

Gli eccentrici, di Taras Prokhasko

Trama: La trama circolare di questo breve romanzo si dipana lungo un arco temporale che, tra guerre e rivoluzioni politiche, attraversa oltre mezzo secolo. È la storia, a tratti mitologica e surreale, di Franz e Anna, dal cui amore nasce Stefania, una bambina che, dopo la morte della mamma, verrà ribattezzata a sua volta Anna e che, negli anni, diventerà prima madre e poi nonna di altre due Anna.

La narrazione si articola in frammenti che spesso non tengono conto dell’ordine cronologico, quasi a rappresentare il processo caotico dell’attività mentale umana, e perciò la lettura assume una connotazione straniante, anche grazie a un linguaggio fluido e poetico.

Protagoniste assolute sono la maestosa bellezza dei Carpazi, con una speciale attenzione alle piante e ai fiori, e l’interazione tra l’uomo e la natura. La regia è affidata agli Eccentrici, delle divinità terrene che, attraverso conoscenze innate o apprese, elevano la vita a pura narrazione, incarnando l’essenza stessa della percezione della realtà e della sua trasmissione. L’uomo, sembra suggerire l’autore, esiste fintanto che resta parola.

Voi, di Armin Greder

Trama: Non una voce sola, ma il coro di un intero continente che nel tempo l’Occidente strapotente ha sfruttato, bruciato, annientato: a partire dai primi colonizzatori che arrivarono in africa con la Bibbia, imponendo il loro credo, seguiti da chi li rese schiavi e poi gli concesse un’indipendenza fittizia. E poi ancora lo sfruttamento delle ricchezze, il finanziamento di guerre e armi, nascondendo le coscienze dietro la bandiera della cooperazione.

Frontiere che si rinforzano, lager in cui rinchiudere e tenere la pressione lontana, nell’ipocrisia generale. E, superati i mille ostacoli, arriva lo sfruttamento del lavoro per il benessere: dell’Occidente. Non avere nulla significa non poter perdere nulla e quelle voci lo diranno, finché c’è respiro.

(9-15 luglio)

Il marchio, di Frìda Isberg

Trama: In un futuro prossimo l’Islanda si prepara ad andare alle urne per un referendum che promette di cambiare la società dalle fondamenta. Da qualche anno, infatti, esiste un test in grado di misurare l’empatia delle persone e di conseguenza stabilirne le capacità di vivere in società oppure, di contro, la tendenza all’egoismo e quindi alla delinquenza. Chi passa l’esame ottiene una certificazione o, come ormai si dice, un “marchio”. Chi non lo supera deve seguire un percorso di sostegno psicologico e talvolta un apposito trattamento, anche farmacologico, che ha l’obiettivo di renderlo idoneo alla vita civile e comunitaria.

Inizialmente il test era utilizzato all’interno di organizzazioni e aziende private per valutare collaboratori e dipendenti; in poco tempo, però, si è diffuso sempre più e ormai interi quartieri permettono l’accesso solo alle persone marchiate. Trovare casa o lavoro, accendere un mutuo o andare in centro, per chi non ha fatto o superato il test, è sempre più difficile e il sospetto nei loro confronti aumenta di giorno in giorno. Quando una proposta di legge chiede che il test divenga obbligatorio per tutti, la società si spacca tra chi lo ritiene necessario e chi invece pensa sia un attacco alle libertà fondamentali dell’essere umano.

Man mano che il referendum si avvicina quattro persone, Vetur, Eyja, Tristan e Ólafur, si trovano coinvolte a vari livelli nel dibattito. Ognuno di loro, a modo suo, dovrà fare i conti con due domande scomode: dove finiscono i diritti della società e cominciano quelli dell’individuo? Quando un’utopia diventa una distopia?

“Il marchio” è un libro in cui, con incredibile lucidità e una trama affascinante, si esplorano i confini di ciò che è giusto e di cosa non lo è per noi e la nostra società, e in cui il lettore è costretto a mettere in discussione ogni convinzione, anche la più radicata.

_____

Continua a seguirci su Facebook, su InstagramTwitter e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.

Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Direttore responsabile: Maurizio Cerbone Registrazione al Tribunale di Napoli n.80 del 2009 Editore: Komunitas S.r.l.s. - P.IVA 08189981213 ROC N° 26156 del 25 gennaio 2016