Loreen, vincitrice dell’Eurovision accusata di plagio

La canzone che ha conquistato il pubblico e guadagnato il primo posto all’Eurovision 2023 è “Tattoo”, della talentuosissima artista svedese Loreen. In questi giorni però, la cantante e la canzone stessa, si trovano al centro di un ciclone di polemiche. Parrebbe di fatto che Loreen sia stata accusata di plagio, in quanto il ritornello della canzone ricorda una parte di “The winner takes it all” degli Abba, connazionali proprio dell’artista. Sui social sono in molti ad aver provato a paragonare le due canzoni, sostenendo che siano indiscutibilmente identiche.  Volendo entrare nello specifico, le “righe incriminanti” sarebbero quello che fa riferimento alla parte di testo iniziale che recita “Until we meet again / Cause this is not the end”, con la sequenza di note “Though it’s hurting me / Now it’s history” del brano degli Abba.

Smontiamo però le voci riguardo al fatto che il premio potrebbe essere ritirato. a differenza del Festival di Sanremo, l’Eurovision Song Contest non ha regole che inficino la partecipazione o la vittoria di un brano nel caso in cui risulti plagiato. Sta dunque di fatto che plagio, citazione, omaggio o quel che sia, il premio non sarà tolto a Loreen. In ogni caso “Tattoo” conta attualmente poco più di 13 milioni di stream su Spotify, la sua cantante, Loreen, ha quasi raggiunto i 3 milioni e 500 mila ascoltatori unici mensili e sarà presente alla 67esima edizione della kermesse internazionale. Ricordiamo inoltre che Loreen è la seconda artista ad aver vinto per due volte il premio dell’Eurovision.

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