Lo scorso 3 aprile, la Commissione Nazionale Italiana UNESCO ha avanzato la proposta di iscrivere le luminarie alla lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. Il dossier intitolato “Parazioni and traditional light displays of Southern Italy” è stato presentato al Ministero della Cultura Italiano e descrive l’usanza di adornare strade e piazze con gli apparati luminosi durante le festività.
Le luminarie patrimonio immateriale dell’UNESCO
Le forme e le tipologie delle luminarie sono state tramandate di generazione in generazione e rappresentano un legame con il passato artistico del paese, richiamando anche le opere d’arte dei grandi maestri del rinascimento e del barocco italiano. L’iniziativa ha coinvolto sei regioni meridionali, unite dagli operatori del settore, dagli appassionati e dai tecnici, che hanno avviato il processo di candidatura. Confartigianato Luminaristi Puglia ha svolto un ruolo chiave nell’organizzare la comunità dei luminaristi e promuovere l’idea di candidatura.
Anche le luminarie, tradizione secolare del Sud Italia, si stanno adattando alle esigenze moderne, utilizzando sempre più luci a LED a basso consumo energetico e materiali riciclabili per ridurre l’impatto ambientale. Inoltre, molti comuni stanno limitando l’uso e l’intensità delle luci durante le ore notturne per contrastare l’inquinamento luminoso.
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