Controllate dai Nas dei carabinieri nell’ultimo mese in tutta la Penisola più di mille aziende di ristorazione che operavano all’interno di mense scolastiche. Il bilancio dell’operazione è allarmante: una mensa su quattro è risultata irregolare. Questo perché in 257 mese sono stati trovati alimenti mal conservati, oltre ad una scarsa igiene nei locali dove venivano prepararti i pasti, presenza di umidità, muffa e anche di insetti ed escrementi di roditori.
Mense irregolari: sequestri e denunce
Sono state accertate 361 violazioni penali e amministrative e comminate multe per 192mila euro. Per 13 aree cucina-depositi alimenti è scattata la sospensione dell’attività o il sequestro, mentre oltre 700 kg di derrate alimentari (carni, formaggi, pane, pasta, acqua minerale) sono stati sequestrati perché prive di tracciabilità o scadute.
Diciotto gestori dei servizi-mensa sono stati denunciati all’autorità giudiziaria perché ritenuti responsabili di frode e inadempienza in pubbliche forniture per aver confezionato pasti di qualità inferiore a quello pattuita, in violazione ai capitolati contrattuali. In particolare, i pasti presentavano irregolarità riguardo l’omessa comunicazione della presenza di eventuali allergeni, un adempimento essenziale per la prevenzione di possibili episodi di reazione allergica.
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