Il Comune di Milano ha annunciato che potrebbe arrivare un Regolamento dei pubblici esercizi volto a regolamentare la cosiddetta “mala movida”. Le zone più affollate della capitale della moda iniziano a far preoccupare, visto che, stando agli ultimi accertamenti, sembrerebbero ammontare a più di quindici. In attesa di un’analisi completa della situazione, il Regolamento sarà modulato anche in base alla criticità della zona. “Dove ci sarà un indice di criticità maggiore potremo introdurre delle regole per contingentare nuove aperture”, ha aggiunto l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli.
A quanto anticipato dal consiglio comunale di Milano, le nuove norme saranno attive già a partire dall’estate prossima. Nelle “zone rosse”, quindi quelle più a rischio, si potrà intervenire limitando gli orari di apertura e chiusura dei locali e monitorando l’utilizzo di materiali pericolosi durante il servizio. Ad esempio, l’assessore Granelli ha spiegato che “le ordinanze sul vetro non saranno più limitate, ma potremo definire un periodo che potrebbe arrivare, facendo un esempio, a 12 mesi o a 8 mesi. Lo vedremo. Ormai la città vive molto all’aperto anche nei mesi non tradizionali. Lo strutturale evita di dovere intervenire di mese in mese”.
Naturalmente, le regole non saranno identiche per tutte le zone di movida a Milano, ma si adatteranno alla criticità dell’area in questione. Come specificato dall’assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro, Alessia Cappello: “L’individuazione delle aree critiche della movida in città è stata già fatta. Quello che dobbiamo affinare solo le specifiche caratteristiche e i singoli punti, perché le zone della movida non sono tutte uguali”.
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