Due italiani, nello specifico un pilota e un motorista, sono rimasti bloccati in Niger dove recentemente c’è stato un colpo di Stato condannato dalla comunità internazionale.
Italini bloccati in Niger: “La situazione è seria”
I due si trovavano nella capitale del Niger, Niamey, per effettuare alcuni interventi di manutenzione su alcuni velivoli di una compagnia petrolifera e, da almeno 72 ore, sarebbero chiusi in una stanza d’albergo. Il momento, stando alla loro testimonianza, sarebbe drammatico: secondo il pilota e il manutentore sarebbero stati esplosi colpi di arma da fuoco i strada, dove si sarebbero riversate centinaia di persone dopo il golpe. “La situazione è seria” avrebbero comunicato i due.
L’ambasciata italiana ha raccomandato loro di non uscire dalla camera e di non affacciarsi alle finestre: uno dei rischi è quello di essere colpiti da qualche proiettile vagante.
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