Profezia biblica? No: il Nilo si tinge di rosso, ecco perché

Negli ultimi giorni, sui social media sono diventati virali dei video che mostrano il fiume Nilo tinto di rosso.

Il Nilo si tinge di rosso

Queste immagini, provenienti da luoghi non identificati, hanno suscitato grande inquietudine tra gli utenti. Tuttavia, questa visuale ha anche alimentato la diffusione di false informazioni e bufale che si sono diffuse rapidamente tra i profili. Su TikTok e Instagram, la narrazione predominante collega questo evento alla profezia biblica dell’Esodo, sostenendo che l’acqua del Nilo, attraversando otto nazioni africane, abbia subito una trasformazione simile al racconto della prima piaga d’Egitto.

Questa interpretazione lega il fenomeno attuale al racconto biblico in cui l’acqua del Nilo si trasforma in sangue, causando morte e sofferenze agli egizi. Tuttavia, la spiegazione scientifica di questo fenomeno è molto diversa. La colorazione rossa delle acque è il risultato di una fioritura algale, un evento noto che si verifica in ambienti fortemente inquinati, come estuari e corsi d’acqua contaminati da sostanze chimiche.

Questa fioritura algale è associata all’inquinamento da fertilizzanti e altri composti chimici, causando gravi danni agli ecosistemi acquatici. Sebbene alcuni abbiano collegato questo evento a profezie o ad eventi storici, la causa di questo cambiamento nel fiume Nilo è da ricercare nell’attività umana e nell’inquinamento, non in eventi divini o profezie bibliche.

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