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Musica

Sanremo 2024: il resoconto della seconda serata

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Anche la seconda serata di questo Festival di Sanremo è giunta al termine. Lo share si mantiene abbastanza costante: totalizza il 60.1% con quasi 11 milioni di spettatori.  

Sanremo: la seconda serata

Nella serata di ieri sera non si sono esibiti tutti e 30 i cantanti, ma solamente 15, questa sarà stata probabilmente la causa dell’abbassamento dello share, che si è mantenuto comunque altissimo.

Mentre solamente una metà degli artisti si è esibita, l’altra metà ha fatto da presentatore: tramite un sorteggio fatto la mattina in conferenza la mattina stessa, ad ogni artista ne è stato assegnato un altro che l’ha presentato la sera stessa. La puntata è stata sicuramente più lenta della prima, causa dimezzamento dei cantanti e dell’aggiunta di molti più siparietti, tanto da chiudere con quasi mezz’ora d’anticipo.

Giorgia

Giorgia, oltre ad essere una delle regine della musica italiana, si è dimostrata essere anche una bravissima presentatrice. Non ci dispiacerebbe rivederla in queste vesti. Come successo per Mengoni nella serata di apertura, non ci sono stati monologhi, ma semplici siparietti, accompagnati da esibizioni canore. Prima con E poi, festeggiandone il 30esimo compleanno dalla prima esibizione a Sanremo e poi con un medley, partendo da Oro nero ed arrivando alla iconica Come Saprei.

Divertente, riconoscente e talentuosa: per noi Giorgia è promossa a pieni voti.

Cantanti – Conduttori

Come detto precedentemente, ieri sera una metà degli artisti si è esibito, mentre l’altra metà ha fatto da conduttore. Non sappiamo dire se fossero più emozionati i big in “gara” o quelli che dovevano semplicemente presentarli, ma è stato davvero divertente vedere i vari abbinamenti fatti.

Fiorella e Geolier, i Negramaro e Clara, i Ricchi e Poveri e Irama: la vecchia generazione che accompagna la nuova; ma anche Sangiovanni e la Bertè, Angelina e i The Kolors. E’ stata davvero un’idea particolare, solamente la testa di Amadeus poteva partorirla. Noi, sinceramente, abbiamo apprezzato.

Il ritorno del maestro Giovanni Allevi

Dopo due anni di assenza a causa della sua malattia, il maestro Giovanni Allevi è ritornato a suonare il suo amato pianoforte, dopo il suo ultimo concerto a Vienna, sul palco dell’Ariston.

Un momento meraviglioso che ha commosso tutti: la testimonianza di dolore, di sofferenza, ma anche di amore e gratitudine per la vita, per i doni che continua a donarci anche nei momenti più bui.

Era come se il dolore mi porgesse anche degli inaspettati doni. Quali? Vi faccio un esempio. Non molto tempo fa durante un concerto in un teatro pieno ho notato una poltrona vuota. Mi sono sentito mancare. Eppure quando ero agli inizi ho fatto concerti davanti a 20 o 30 persone ed ero felicissimo. Oggi dopo la malattia non so cosa darei per suonare davanti a 15 persone.

John Travolta: un’ospitata “particolare”

Amadeus realizza uno dei suoi sogni e riesce a riportare John Travolta sul palco dell’Ariston. Tutti si aspettavano una celebrazione dei suoi più grandi successi, una breve intervista sulla sua vita, ma il presentatore aveva piani “particolari.”

Dopo una presentazione impeccabile di Giorgia e una breve gag sul palco dove Amadeus ha chiesto a Travolta di insegnargli alcuni dei suoi passi più celebri, lo spettacolo si è spostato all’esterno, all'”Aristonello”, dove ad aspettare Ama e John c’era Fiorello. Ed è qui che è successo l’impensabile: Fiorello ha insegnato il ballo del qua qua a John Travolta. Avete capito bene: il ballo del qua qua. Sicuramente una gag “brutta”, come l’ha definita poi anche Fiorello, di sicuro però abbiamo visto di peggio.

Ma John Travolta non l’ha presa molto sul ridere: a quanto pare, l’attore non ha firmato la liberatoria per il Ballo del qua qua, quindi l’esibizione non potrà più essere trasmessa in tv. Non sappiamo quanto questo possa arginare la diffusione del video, visto che il web è pieno, ma sicuramente il nostro caro Travolta ci penserà due volte, la prossima volta, prima di tornare in Italia e soprattutto a Sanremo.

Il cast di Mare fuori porta sul palco la violenza sulle donne

Ospite lo scorso anno, parte del cast della fiction Rai più vista Mare fuori, ritorna a Sanremo, questa volta parlando di violenza, in particolare la violenza sulle donne.

Ascolta, accogli, accetta, impara, verità, accanto, no“: queste le parole chiave dell’amore recitate dai giovani attori. Riflessioni tratte da un testo dello scrittore veronese Matteo Bussola.

Un tema importante e di cui è importante parlare, soprattutto se a farlo sono dei giovani. Non sappiamo quanto producente sia, però, che a parlarne siano attori di una serie in cui la donna ancora viene ritratta in modo sbagliato, una scena che si racconta la realtà, ma è ancora troppo stereotipata.

Fatto sta che sicuramente è stato un momento importante ed anche emozionante vista la bravura degli attori.

Dopo le riflessioni, si sono esibiti cantando la sigla della serie, “O Mar for”.

La top 5 della seconda serata

Durante questa serata, le 15 canzoni sono state votate dal televoto da casa e dalle radio. La classifica della seconda serata di Sanremo ha scatenato parecchio malcontento, sfociato in alcuni casi in commenti non proprio carini, soprattutto nei confronti di Geolier che si è posizionato primo in questa seconda classifica.

Le canzoni possono piacere oppure no, la cosa importante però è non sfociare mai in commenti classisti e denigratori.

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