Si chiama LL-341070 la molecola in grado di combattere le malattie come la SLA.
Come funziona?
I ricercatori stanno sperimentando un nuovo farmaco che, a quanto pare, sarebbe in grado di ripristinare la vista e le funzioni cognitive innescate dalla morte di cellule celebrali e dalla perdita della mielina.
Fra queste malattie c’è anche la SLA (sclerosi multipla); a dimostrare l’efficacia della molecola è un team di ricerca statunitense guidato da scienziati del Dipartimento di Biologia Cellulare e dello Sviluppo della Facoltà di Medicina del Colorado.
La mielina è una sostanza che avvolge come una guaina gli assoni dei neuroni, permettendo lo scambio rapido ed efficace dei segnali elettrici tra le cellule, senza dispersioni e interferenze. La perdita della mielina ha diverse conseguenze negative sulla persona: problemi motori e visivi, difficoltà respiratorie e altri problemi nel controllo di altre funzioni fisiologiche. In determinati casi può verificarsi anche la paralisi e la morte, dovuta a insufficienza respiratoria. Anche il semplice invecchiamento porta alla perdita della mielina.
Il farmaco è stato sperimentato sui dei topi e la speranza è che il farmaco possa diventare un vero e proprio metodo rivoluzionario per i pazienti con SLA e altre patologie.
“Sappiamo da anni che la mielina svolge un ruolo cruciale nella funzione cerebrale. Questo studio evidenzia il ruolo della mielina corticale nella funzione visiva. Il farmaco potrebbe cambiare le carte in tavola perché accelera i meccanismi di riparazione naturali del cervello” spiega il professor Denman.
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