La tredicesima è una mensilità che spetta a dipendenti e pensionati e viene erogata a dicembre 2025. Scopriamo le differenze dei vari casi.
Quando arriverà la tredicesima?
La prima differenza riguarda l’erogazione della tredicesima. I pensionati la riceveranno nei primi giorni del mese di dicembre, mentre per lavoratori arriverà entro il 24 dicembre.
La tredicesima consiste in una mensilità aggiuntiva, calcolata sulla base dei mesi lavorati nel corso dell’anno, riconosciuta a pensionati, lavoratori pubblici e privati, se previsto dal loro contratto. Sono esclusi invece, i lavoratori autonomi, occasionali, tirocinanti e partite Iva.
Per i dipendenti privati l’erogazione della tredicesima avviene in maniera differente; la data del pagamento dipende dal contratto e le caratteristiche variano in base ai vari settori.
La tredicesima è una gratifica che spetta ai dipendenti e pensionati e viene calcolata in base ai mesi lavorati o passati in pensione. Dunque, si tratta si una mensilità in più che viene calcolata tenendo in considerazione la propria retribuzione lorda, dividendola per dodici e moltiplicando quel numero per i mesi effettivamente lavorati (o in pensione).
Nel calcolo della mensilità rientrano anche ferie, festività, congedi, malattie e altri indennità. Chi lavora un anno interò riceverà la somma per intero, che corrisponde a un secondo stipendio. Sono escluse dal calcolo le assenze ingiustificate.
Chi viene assunto o è andato in pensione a metà dell’anno riceverà un importo pari circa alla metà dell’assegno mensile.
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