La protesta dei trattori non accenna a placarsi e – anzi – infiamma le piazze italiane. Su una locandina compare un “ultimatum al governo”.
Ultimatum al governo
“Concediamo al governo cinque giorni per recedere da tutti i trattati comunitari e internazionali che stanno uccidendo l’agricoltura”, si legge su questi volantini “e per le dimissioni immediate del ministro Lollobrigida”. Se le loro richieste non verranno accolte, gli agricoltori minacciano “azioni più incisive”.
Annunciata, inoltre, una marcia verso Roma a partire dall’8 febbraio, mentre Danielo Calvani, leader del Comitato degli agricoltori traditi, conferma che un loro rappresentante salirà sul palco di Sanremo.
Campania: frutta e verdura lanciate dai trattori
Anche in Campania le manifestazioni degli agricoltori continuano: in segno di protesta, sono state gettate frutta e verdura – poi regalate agli automobilisti – dai trattori.
“Fate bene a protestare” ha dichiarato uno dei guidatori che hanno ricevuto la frutta “è anche per il nostro futuro”. Quasi tutti gli automobilisti hanno accettato le offerte dei manifestanti.
Salvini: “Evviva gli agricoltori”
Gli agricoltori hanno ricevuto – dopo il ritiro, da parte dell’UE, della proposta legislativa sui pesticidi – messaggi di solidarietà da Salvini: “Evviva gli agricoltori” ha infatti dichiarato il ministro “i cui trattori stanno costringendo l’Europa a rimangiarsi le follie imposte dalle multinazionali e dalle sinistre”.
Secondo Giorgia Meloni, il ritiro della proposta sui pesticidi sarebbe “una vittoria anche italiana”: “Sin dal suo insediamento il governo italiano sta lavorando in Europa […] per tracciare una strada diversa da quella percorsa finora” ha infatti dichiarato il premier “e coniugare produzione agricola, rispetto del lavoro e sostenibilità ambientale. Proseguiremo” conclude “in questa direzione”.
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