Troppo gravi le ustioni riportate sul corpo, bambino di dieci anni muore in ospedale per un ritorno di fiamma.
Tragedia a Scafati
Un terribile incidente domestico quello che si è verificato a Scafati, circa quindici giorni fa, ai danni di un bambino di soli dieci anni. Il piccolo pare abbia provato ad accendere il camino di casa sua utilizzando una bottiglia di alcol che, di colpo, ha innescato un ritorno di fiamma così alto e forte da colpirlo in pieno.
Trasportato d’urgenza all’ospedale Santobono di Napoli, il bambino ha subito tre diverse operazioni. Le ustioni, tuttavia, si sono rivelate troppo gravi e estese — soprattutto nella parte anteriore dell’intero corpo — e hanno così reso vano quanto effettuato dall’intero staff medico per salvarlo.
La notizia su Facebook
A dare notizia della morte del bambino è stato Francesco Emilio Borrelli, deputato della Repubblica dei Verdi, con un post su Facebook: “Una terribile tragedia ha colpito la città di Scafati. Un bambino di 10 anni è deceduto all’Ospedale Santobono a causa delle ustioni che ha riportato dopo aver gettato dell’alcol nel camino da una bottiglia. Ha avuto un ritorno di fiamma con bruciature gravissime su tutto il corpo. Era stato già operato tre volte in questi giorni dallo staff dell’ospedale che ha fatto di tutto per salvarlo — ha poi aggiunto il deputato — ma le ustioni erano molto estese e molto profonde in tutta la parte anteriore del corpo, dalla fronte ai piedi. Si tratta di una immane tragedia. A differenza di Vincenzino, il neonato ricoverato sempre al Santobono per ustioni nel 2021, in questo caso non c’è stato il lieto fine“.
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