Milioni di informazioni sensibili delle forze armate statunitensi sono state inviate per errore al Mali, un paese alleato della Russia, a causa di un errore di battitura nel dominio delle email.
Dati sensibili degli Stati Uniti inviati erroneamente al Mali
L’imprenditore olandese Johannes Zuurbier, responsabile del dominio del Mali, ha avvisato il governo degli Stati Uniti di questo problema, segnalando che 117.000 email contenenti dati sensibili sono state inviate per sbaglio fin da gennaio. Queste email contenevano informazioni quali cartelle cliniche, documenti di identità, elenchi del personale militare, documenti fiscali e altro ancora.
La fuga di dati sensibili potrebbe risultare pericolosa se caduta nelle mani sbagliate. Il contratto di lavoro di Zuurbier sta per scadere, aumentando i timori di una possibile esposizione dei dati degli statunitensi. Il Dipartimento della Difesa è a conoscenza del problema e sta cercando di risolverlo. Le email inviate da domini .mil al Mali vengono ora bloccate e i mittenti informati di convalidare gli indirizzi email dei destinatari. Resta, ad ogni modo, l’incertezza sulle conseguenze a lungo termine di questo errore.
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