L’Unione Europea fa un passo indietro: ritirata la proposta sul regolamento dei pesticidi, che mirava a dimezzare – rispetto al trienno 2015-2017 – l’uso dei pesticidi chimici entro il 2030. Si tratta, indubbiamente, di una vittoria per gli agricoltori che, da giorni, portano avanti la protesta dei trattori contro le politiche europee e la svolta “green”.
Ritirata la proposta sul regolamento dei pesticidi
“Ritireremo la proposta di regolamento SUR” dichiara la Commissione Europea “mirata a promuovere l’uso sostenibile dei pesticidi in agricoltura, diventata motivo di polarizzazione politica. Solo se i nostri agricoltori potranno vivere della terra potranno investire nel futuro, e solo se realizziamo insieme i nostri obiettivi climatici e ambientali i nostri agricoltori potranno guadagnarsi da vivere. I nostri agricoltori lo sanno bene, dovremmo riporre più fiducia in loro”.
Von der Leyen ha proposto di apporre “un’etichettatura premium” ai prodotti rispettosi della natura, soluzione che permetterebbe ai consumatori di scegliere consapevolmente e di non dare nuovi obblighi agli agricoltori.
Meloni: “Una vittoria anche italiana”
Secondo il presidente del consiglio Giorgia Meloni, si tratta di “una vittoria anche italiana”.
Le fa eco anche il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida – di cui i manifestanti avevano chiesto le dimissioni pochi giorni fa – secondo cui il Governo avrebbe contrastato “un approccio ideologico che avrebbe avuto un effetto devastante sulle produzioni e limitatissimo sull’ambiente”.
articolo di Simona Lazzaro
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