A Chieti un uomo di 52 anni è stato condannato a otto anni di carcere dopo essere stato giudicato colpevole di violenza sessuale, estorsione, stalking e interferenze illecite nella vita privata ai danni dell’anziana vicina.
Una storia assurda
Stando a quanto ricostruito nel corso del processo, l’uomo avrebbe prima iniziato una relazione con l’ottantenne, successivamente l’avrebbe violentata e infine l’avrebbe ricattata, minacciando di diffondere dei video a sfondo sessuali che aveva realizzato di nascosto. L’uomo l’avrebbe dunque costretta a comprare oggetti per suo conto e a versargli piccole somme di denaro – tra i 50 e i 100 euro – due volte al mese, fino a raggiungere una somma di oltre 2000 euro. Nella casa della vittima erano anche state piazzate delle telecamere tramite le quali l’uomo monitorava ogni movimento dell’anziana.
La pubblica accusa ha chiesto una condanna a otto anni di galera, pienamente accolta dal Tribunale, e inoltre è stato stabilito che il condannato – interdetto in perpetuo dai pubblici uffici – versi alla parte civile un risarcimento da quantificare in separata sede. La provvisionale è di 35mila euro.
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