Era tutto falso: un ragazzo statunitense di 17 anni ha messo in scena il proprio rapimento, arrivando a spararsi alla gamba per rendere più verosimile la propria storia; ma la verità, alla fine, è venuta a galla.
Il rapimento e le sparatorie: era tutto inventato
Il giovane, originario della Florida, era scomparso dopo aver inviato un messaggio ai propri familiari dicendo di essere stato rapito da quattro uomini ispanici e di essere stato caricato in un furgone dopo una sparatoria. I genitori hanno quindi denunciato la scomparsa del figlio, in seguito alla quale la polizia ha avviato un’operazione di ricerca. C’è stato un notevole dispiegamento di forze nel tentativo di ritrovare il ragazzo; sono stati usati anche gli elicotteri.
La notizia è rimbalzata in fretta tra i notiziari locali, ma, quando dopo 24 ore la polizia è finalmente riuscita a rintracciare il giovane, alla fine è emersa la verità: il 17enne si era inventato tutto. Ancora non sono noti i motivi per cui il ragazzo avrebbe messo in piedi un simile castello di menzogne, ma, prima di scappare, aveva acquistato una bici, una tenda e altre attrezzature da campeggio.
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