Bambini che impugnano pistole ed esplodono colpi in strada; un genitore che consegna una pistola a un bimbo di due anni; spari ad altezza uomo e contro delle palazzine: in oltre duecento filmati sono immortalati atti incivili che, ricorda Borrelli, niente hanno a che fare con i festeggiamenti di capodanno. Il deputato ha consegnato i video, inviatigli da alcuni privati cittadini alle forze dell’ordine, affinché i responsabili degli atti criminali ripresi possano essere identificati.
Le dichiarazioni di Borrelli
“Quello dell’utilizzo di armi da fuoco per il Capodanno è un fenomeno che purtroppo non è assolutamente in declino. Tutt’altro.” spiega Borrelli “Continuano a giungere video pazzeschi. […] Poco importa se i protagonisti dei video sparino a proiettili veri o a salve, cosa altrettanto illegale. Quello che sconcerta è la mentalità criminale con la quale donne, bambini, giovanissimi decidono di impugnare un’arma da fuoco senza porsi il minimo problema della possibilità di uccidere un innocente.”
Impressionante, aggiunge, il numero dei minori coinvolti: “Pensare che sono centinaia le persone che utilizzano armi da fuoco in occasioni del genere” conclude “deve far riflettere sulla necessità di intervenire pesantemente sulla presenza di armi in città e, al tempo stesso, sul monitoraggio di tanti nuclei familiari da parte degli assistenti sociali.”
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