A Vasto una ragazzina di 14 anni è stata convinta a fumare marijiuana da un’amica e poi violentata da un coetaneo. Un altro minore, mentre avveniva lo stupro, ha ripreso la scena con un telefonino. I video degli abusi sono poi finiti nelle chat di classe.
Violentata e ripresa con il cellulare
Durante lo stupro, come immortalato, la ragazza era in stato di incoscienza e ha scoperto della violenza solo quando i suddetti video hanno cominciato a girare online. Due minorenni, di 16 e 17 anni, sono oggi imputati per violenza di gruppo aggravata da riproduzione e diffusione di materiale pedopornografico.
Le immagini delle violenze, avvenute due anni fa, sono state proiettate ieri nell’aula del tribunale per i minorenni durante l’udienza – la madre, in lacrime, ha lasciato l’aula, mentre la vittima non era presente; la giovane, infatti, ha cambiato scuola e città.
Il giudice, dopo aver visto le immagini e aver ascoltato le testimonianze, ha aggiornato l’udienza al prossimo 22 ottobre per la discussione.
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