Naufragio nel Mar Nero: due petroliere russe con a bordo “ mazut ”, 4.000 tonnellate di un residuo del petrolio usato come combustibile di bassa qualità, sono affondate a causa di una tempesta. L’incidente è avvenuto nello stretto di Kerch, a circa otto chilometri al largo dalla costa della Crimea, come ha reso noto il ministero delle Emergenze russo.
Si teme il disastro ambientale