Parigi – Da oggi, in tutta la Francia, è ufficialmente in vigore una nuova normativa che vieta il fumo di sigarette tradizionali in numerosi spazi pubblici all’aperto. Il provvedimento, annunciato dal Ministero della Salute francese nei mesi scorsi, ha l’obiettivo di tutelare i minori dal fumo passivo e di “denormalizzare” il consumo di tabacco negli spazi comuni.
Dove verrà applicato il divieto?
Il divieto si applica a parchi, giardini pubblici, spiagge, pensiline degli autobus e aree prossime a scuole, biblioteche, impianti sportivi e piscine. Esclusi dal provvedimento i dehors di bar e ristoranti, nonché le sigarette elettroniche, che al momento non rientrano nella nuova regolamentazione.
Cosa rischiano i trasgressori?
Secondo quanto comunicato dal governo, nelle prime settimane non saranno previste sanzioni, ma solo segnalazioni da parte delle autorità locali, con l’intento di sensibilizzare gradualmente la popolazione. In seguito, i trasgressori rischieranno multe comprese tra i 135 e i 750 euro.
“La libertà di fumare finisce dove inizia il diritto dei bambini a respirare aria pulita”, ha dichiarato la ministra della Salute e della Famiglia, Catherine Vautrin, sottolineando come questa misura si inserisca in un più ampio piano nazionale di contrasto al tabagismo.
Perchè questa legge?
In Francia il fumo è responsabile di circa 75.000 morti all’anno, pari a oltre 200 decessi al giorno. La lotta al tabacco è una priorità sanitaria per il governo, che punta a rendere il Paese “libero dal fumo” entro il 2032.
Il provvedimento ha ricevuto ampio consenso da parte delle associazioni sanitarie e dei genitori, mentre non sono mancate le critiche da parte di alcuni cittadini e rappresentanti locali, che temono difficoltà nell’applicazione concreta della norma e un’eccessiva limitazione della libertà personale.
La Francia si allinea così ad altri Paesi europei – come Spagna, Svezia e Regno Unito – che da tempo hanno adottato restrizioni simili nei confronti del fumo all’aperto, soprattutto in presenza di bambini.
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