“Sei modi per esserci, ogni giorno” è la campagna di raccolta fondi lanciata dal collettivo Meraki per rafforzare gli interventi umanitari indipendenti a favore delle persone migranti in Grecia. Meraki riunisce tre associazioni no profit: due italiane, La Luna di Vasilika e One Bridge To, e una svizzera, Aletheia RCS, attive da anni ad Atene e Corinto per colmare le lacune del sistema di accoglienza greco, sempre più restrittivo.
Il collettivo offre supporto a uomini, donne e bambini in fuga da guerre e crisi umanitarie, provenienti soprattutto da Afghanistan, Sudan, Egitto, Siria e Palestina. «Con la sospensione delle domande di asilo per i migranti del Nord Africa e l’introduzione di misure punitive per chi viene respinto, migliaia di persone rischiano di restare in un limbo giuridico e sociale, senza protezione né prospettive future. Questo avviene in un contesto già estremamente fragile, dove anche i migranti regolarizzati vivono condizioni di grave vulnerabilità», spiegano le Ong.
Per rispondere a questa emergenza, la campagna propone sei progetti principali:
Trasporto sanitario: copertura dei costi dei viaggi verso Atene per chi proviene da zone senza servizi medici.
Freeshop solidale: accesso gratuito a generi alimentari e beni per l’igiene personale per oltre 700 persone registrate.
Sportello sociale con interpreti: supporto per accedere a servizi sanitari, legali e amministrativi.
Social worker greca: accompagna le persone nei percorsi burocratici e forma i volontari sul campo.
Acquisto di farmaci e visite mediche: per chi non può usufruire del sistema sanitario pubblico.
Distribuzione di pannolini nei campi: per garantire igiene e dignità alle famiglie più fragili.
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