Il clima di tensione attorno al programma nucleare iraniano si aggrava ulteriormente. Ali Larijani, uno dei più stretti consiglieri dell’ayatollah Ali Khamenei, ha lanciato una dura minaccia contro Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA).
In un post sui social media, Larijani ha accusato Grossi di essere complice, con le sue dichiarazioni, dell’attacco subito dall’Iran da parte di Israele, avvertendo che “pagherà per questo una volta che il conflitto finirà”.
La minaccia giunge nonostante Grossi abbia più volte ribadito, anche recentemente davanti al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, di non aver mai affermato che Teheran stia attualmente cercando di fabbricare armi nucleari, pur disponendo di materiali che potrebbero essere utilizzati a tale scopo.
La situazione resta dunque estremamente delicata, con le tensioni tra l’Iran e la comunità internazionale che continuano ad aumentare e rischiano di compromettere ulteriormente i tentativi di dialogo e controllo sul nucleare iraniano.