Un neonato è morto all’ospedale di Cetraro. Ora è in corso un’indagine da parte della Procura per cercare di spiegare l’accaduto.
Neonato morto: cos’è successo?
Il piccolo è morto nella mattina del 13 agosto. I carabinieri della Compagnia di Paola, guidati dal capitano Marco Pedullà, al momento hanno sequestrato la cartella clinica del bambino e avviato i primi accertamenti per tentare di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Il battito cardiaco sarebbe stato presente fino al momento del parto, momento per cui i due genitori si sono rivolti a un legale del Foro di Paola per chiedere chiarimenti riguardanti il decesso del bambino.
Infatti non è ancora chiara la dinamica della morte, se possa essere avvenuta prima o durante il parto. I due medici sono inseriti nel registro degli indagati, ma solamente l’autopsia potrà determinare con esattezza la causa del decesso.
I quotidiani locali riportano che il punto di nascita di Cetraro era stato chiuso nel 2019, in seguito alla morte di una partoriente. La donna si chiamava Santina Adamo, 37enne di Rota Greca, deceduta tre ore dopo il parto a causa di un’emorragia. All’epoca le indagini rivelarono che l’emoteca dell’ospedale era sprovvista del numero di sacche di sangue utili a far fronte all’emergenza.
I tre medici sono stati condannati in primo grado a un anno di reclusione con l’accusa di omicidio colposo nel maggio del 2024. In quello stesso anno il punto di nascita è stato riaperto.
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