A Wellford, in South Carolina, negli USA un uomo di 28 anni è stato condannato a 50 anni di prigione per i gravissimi abusi compiuti nei confronti della figlia di 8 anni.
Abusi sconcertanti
I maltrattamenti subiti dalla piccola mentre viveva con il padre e la matrigna sono indicibili: stando a quanto riportato dai media locali, l’uomo ha vietato alla bambina di usare il bagno in più occasioni, costringendola a ingurgitare lassativi e ad espletare le proprie funzioni corporali nei pannolini che le faceva indossare; il padre le ha anche regalato delle feci animali per Natale.In un’occasione, l’uomo le ha fatto anche mangiare il proprio vomito.
La bambina è stata anche obbligata a stare in un cassonetto per ore, ricoperta da rifiuti; altre volte, invece, è stata rinchiusa in un armadio. L’uomo ha anche picchiato la figlia con un tagliere di legno, usando, poi, dei tatuaggi temporanei per nascondere i segni delle percosse, e l’ha anche costretta a immergersi sistematicamente nell’acqua gelata.
L’avvocata Barry J. Barnette non ha dubbi: “La quantità di abusi che questa bambina ha subito per mano degli adulti che avrebbero dovuto amarla e proteggerla è sconcertante. Gli abusi non sono stati soltanto quelli fisici, ma anche i continui abusi psicologici.”
Condannato a 50 anni di galera
La piccola ora è stata posta sotto la custodia dello Stato dopo essere stata ricoverata due giorni in ospedale.
Il condannato, Ian Tatro, è stato condannato a 50 anni di galera per venti capi d’accusa riguardanti i maltrattamenti occorsi nei confronti della figlia e un capo d’accusa per intralcio alla giustizia. I processi delle altre persone coinvolte nel ciclo di abusi sono ancora in corso.
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