Olivier Rousteing si dimette dalla carica di direttore creativo di Balmain, ruolo che ha ricoperto per 14 anni, segnando una delle carriere più influenti e visibili del XXI secolo nella moda.
«Sono incredibilmente orgoglioso di ciò che abbiamo costruito insieme e grato al mio straordinario team di Balmain, la mia famiglia d’elezione negli ultimi 14 anni», ha dichiarato Rousteing. «Ringrazio Rachid Mohamed Rachid e Matteo Sgarbossa per la loro fiducia e il sostegno costante. Mentre inizio un nuovo capitolo creativo, porterò sempre con me questi anni preziosi».
Matteo Sgarbossa, CEO di Balmain, ha aggiunto: «Vogliamo ringraziare Olivier per il contributo eccezionale e la passione che ha dedicato al marchio. Ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della maison».
Rousteing, nominato direttore creativo ad appena 25 anni nel 2011, è stato il più giovane stilista non fondatore a guidare una grande maison parigina dopo Yves Saint Laurent. È stato anche il primo designer Black a dirigere una storica maison francese. Durante la sua gestione, Balmain è passata da un fatturato di 30,4 milioni di euro nel 2012 a circa 300 milioni nel 2024.
Fin dall’inizio, Rousteing ha combinato il rispetto per l’eredità di Pierre Balmain con un approccio innovativo, creando il celebre “Balmain Army”: una community globale costruita sui social media, inclusiva e vicina al pubblico. «Quando ho iniziato a rendere i casting più inclusivi e a introdurre l’hip-hop in passerella, molti dubitavano. Poi Rihanna mi ha detto: “Stai cambiando le regole della moda”», ha ricordato Rousteing.
Durante la sua era, Balmain ha conquistato la cultura pop grazie a collaborazioni con Rihanna, Kim Kardashian, Gigi Hadid e altri. Le collezioni in collaborazione con H&M e gli eventi Balmain Festival hanno reso la maison più accessibile e moderna, mantenendo al contempo il suo spirito couture.
Rousteing ha anche ampliato le linee di prodotti, dalla couture alla bellezza, alle fragranze e agli accessori, consolidando la maison come marchio globale. L’influenza di grandi nomi come Karl Lagerfeld e la riscoperta dell’archivio Balmain degli anni ’50 hanno guidato la sua visione.
Dopo la sfilata del 1° ottobre 2025 al Grand Salon Opéra dell’Hotel Intercontinental di Parigi, Rousteing ha ricordato la sua prima passerella come direttore creativo, esprimendo il desiderio di continuare a innovare pur rimanendo fedele a se stesso. Ora, a 40 anni, è pronto a scrivere un nuovo capitolo creativo lontano da Balmain.
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