Una suora, mentre lavorava come badante, sarebbe stata aggredita dal figlio della donna che accudiva, che dopo essersi presentato davanti a lei completamente nudo avrebbe cercato di violentarla. La religiosa è riuscita a sfuggire alla violenza, ma purtroppo le sue disavventure non si sono concluse qui: quando è tornata ala sua congregazione, ai Castelli Romani, ha chiesto aiuto alle altre consorelle che però, invece di offrirle sostegno, stando al racconto della donna le avrebbero consigliato di non sporgere denuncia, di dimenticare quanto accaduto e di tornare a lavorare nell’appartamento dov’era stata aggredita.
La donna, sconvolta sia dal tentato stupro che che dalla reazione delle consorelle, ha rinunciato ai voti e ha sporto denuncia sia verso l’uomo che l’ha aggredita sia verso le altre suore. La denuncia contro la congregazione è stata già archiviata, mentre è ancora in piedi quella contro l’uomo.
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