Published
2 giorni agoon
Il presidente americano ha dichiarato ai reporter sull’Air Force One: “Non credo sia appropriato da parte di Putin fare certe dichiarazioni. Dovrebbe far finire la guerra, invece di testare missili.”
Ha aggiunto: “Sanno che abbiamo un sottomarino nucleare, il più grande del mondo, al largo delle loro coste. Non serve che il missile percorra 14 mila chilometri.”
Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha risposto: “Nonostante la nostra disponibilità a dialogare con gli Stati Uniti, la Russia agisce secondo i propri interessi nazionali. Così è stato, così è ora e così sarà in futuro.”
Ha poi accusato gli Usa di azioni ostili che complicano i rapporti tra i due Paesi.
Nello stesso giorno, Putin ha firmato un trattato strategico con il Venezuela. Contestualmente, Mosca ha ufficialmente posto fine all’accordo sul riciclaggio del plutonio con gli Stati Uniti, già sospeso dal 2016, impedendo così l’uso del materiale per testate nucleari.
Il premier ungherese Viktor Orbán ha difeso Trump, dichiarando che il presidente “sbaglia su Putin” e cercherà di convincerlo a togliere le sanzioni alla Russia. Orbán ha anche criticato l’Unione Europea: “Abbiamo appaltato agli americani e ai russi la possibilità di risolvere la guerra. L’Europa è fuori dai giochi.”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato ad Axios di confidare nel piano di pace in 12 punti proposto dal premier britannico Keir Starmer. Zelensky è pronto a lavorare al piano, auspicando che sia operativo “nel giro di una settimana o dieci giorni”, ma resta scettico sulla disponibilità di Putin.
Il vice ministro degli Esteri Mikhail Galuzin ha definito la politica dei Paesi occidentali “totalmente irresponsabile, aggressiva e senza futuro”, ribadendo la necessità di “eliminare le cause alla radice” del conflitto.
Sempre più frustrato, Trump cercherà il sostegno di Xi Jinping per fermare la guerra in Ucraina. Tuttavia, la Cina non vuole vedere Mosca perdere la faccia nella loro alleanza antioccidentale, mantenendo vantaggi economici e strategici, tra cui l’energia a basso costo e la questione Taiwan.
Potrebbe interessarti anche:
Continua a seguirci su Facebook e scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.


