Sono giorni bollenti per la politica italiana. Nella giornata di ieri, il Movimento 5 Stelle ha portato diverse bandiere della Palestina alla Camera dei deputati e oggi, al Senato, si è sfiorata la rissa durante la discussione sul premierato.
La bandiera Palestinese
Negli scorsi giorni il Movimento aveva presentato una mozione per il riconoscimento da parte del governo italiano dello Stato Palestinese entro i confini stabiliti nel 1967. La stessa cosa è stata fatta da Spagna, Irlanda e Norvegia, ma questa ipotesi è stata rigettata dalla Presidente del Consiglio.
Giorgia Meloni si è detta favorevole alla nascita di uno Stato Palestinese che sia riconosciuto da Israele e che riconosca Israele, ma ha anche dichiarato che “passi che servono solo a creare tensione” non siano utili.
La rissa sfiorata al Senato
I toni, nelle discussioni, sono sempre più accesi. A dimostrare questa ipotesi c’è, senza dubbio, anche la rissa sfiorata di oggi al Senato. Lo scontro c’è stato tra il senatore Roberto Menia, di Fratelli d’Italia, e il senatore pentastellato Marco Croati. Per dividerli c’è stato bisogno dell’intervento di alcuni colleghi e anche dei commessi, e la vicepresidente Anna Rossomando ha sospeso la seduta.
La dinamica dei fatti non è ancora del tutto chiara – il senatore del Movimento 5 Stelle Ettore Licheri si sarebbe rivolto al centrodestra affermando “Voi siete Giorgia!” e, a quel punto, ci sarebbe stato un crescendo di insulti reciproci che sarebbero culminati nella rissa sfiorata.
La Russa ha dichiarato che quanto accaduto “sarà oggetto dell’attenta valutazione dell’Ufficio di presidenza”.
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