“Dovrei lasciarlo?” aveva chiesto la ragazza a ChatCpt pochi mesi prima della sua morte. La vittima era originaria di Piacenza, ed è morta a causa dell’ex fidanzato che non accettava la rottura.
La giovane confidava i suoi dubbi alla piattaforma virtuale ed ora le sue conversazioni sono finite agli atti dell’inchiesta della procura dei minori di Bologna. Ecco alcune delle domande fatte: “Come faccio a riconoscere un amore vero da quello tossico?” o “Secondo te dovrei lasciarlo?“.
La ragazzina non aveva confidato i suoi pensieri alla madre o ad altri adulti. Si tratta di una tendenza che si sta diffondendo sempre di più tra i giovani, specialmente dopo la pandemia Covid.
La madre della vittima ha rivelato che il giovane colpevole non sembra per nulla pentito da quanto compiuto, anzi nell’udienza preliminare aveva un atteggiamento sfrontato.
Il PM ha rivelato che l’ex ragazzo non accettava la fine della relazione, motivo per cui ha continuato a molestarla e minacciarla, atteggiamento che ha suscitato nella vittima sentimenti di paura e ansia, volti a costringerla a tornare con lui. Le ultime dichiarazioni affermano che l’avrebbe perseguitata in maniera incessante, fino a giungere a un piano di vendetta che è culminato con l’ennesimo femminicidio.
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