La terra dei Campi Flegrei, a Pozzuoli, torna a tremare: dopo le scosse di eri – di cui due di magnitudo 3.3 – questa notte, alle ore 04:55, è stata registrata un’altra scossa di magnitudo 4.0; un valore abbastanza elevato, anche considerando che la scossa più forte registrata in zona negli ultimi 40 anni è stata di 4.6.
Uno sciame sismico intenso, ma sempre lo stesso scenario
Uno sciame sismico, quello in atto, definito come “molto intenso” da Gigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli (dov’è stato registrato l’epicentro, registrato a meno un chilometro di profondità – dato, questo, che conferma che questo sciame è un fenomeno bradisismico e non tettonico). Le scosse rilevate fino ad ora, aggiunge Lucia Pappalardo, direttrice dell’Osservatorio vesuviano e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e  Vulcanologia,  sono oltre un centinaio. “Il meccanismo” spiega “è sempre quello legato alla deformazione del suolo, che prosegue al ritmo di circa 15 mm al mese nel Rione Terra, dove il sollevamento raggiunge i valori massimi. Dunque” conclude Pappalardo “lo scenario è sempre quello a cui siamo ormai abituati.”
Non ci sarebbero segnali, quindi, che indichino una risalita del magma.
___
Potrebbe interessarti anche:
18enne aggredita e stuprata nel sottopassaggio della stazione
___
Continua a seguirci su Facebook e scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.