Connect with us

Attualità

ZugZwang allo spazio Körper, fratelli danzano su una scacchiera

Published

on

Autore Aniello Russo Elisabetta e Gennaro Lauro in scena a Napoli il 26 ottobre

Il linguaggio del movimento e la logica della scacchiera

ZugZwang allo Spazio Körper” è il titolo della nuova coreografia firmata da Elisabetta e Gennaro Lauro, in scena al Centro Nazionale di Produzione della Danza di Napoli. Lo spettacolo, che sarà presentato solo domenica alle ore 18, si muove tra poesia fisica e riflessione filosofica. Il termine ZugZwang, preso dal linguaggio degli scacchi, indica quella situazione in cui un giocatore è costretto a muovere pur sapendo che qualsiasi mossa lo porterà alla sconfitta.
In questa metafora, la danza diventa il luogo dove la costrizione si trasforma in possibilità, dove il corpo cerca una via d’uscita da regole imposte.

Fratello e sorella: il gioco delle relazioni

Al centro della performance si trovano due figure: fratello e sorella. Il loro rapporto viene esplorato come una partita complessa, un gioco che si fa giogo. Attraverso i movimenti, si rappresenta il conflitto tra legame e libertà, tra vicinanza e distanza.
Come spiegano i due autori, “la sintassi della scacchiera ci ricorda la logica costrittiva che definisce la nostra identità e le nostre relazioni”. Da qui nasce il dilemma: continuare a seguire le regole o abbandonarle del tutto? Oppure, terza via, accogliere l’impasse come una sfida creativa?

Una collaborazione internazionale

“ZugZwang” è stato selezionato per la NID – Italian Dance Platform 2024 e rappresenta un esempio virtuoso di coproduzione europea. Alla realizzazione hanno partecipato Sosta Palmizi (Italia), Compagnie Meta (Francia) e Cuenca/Lauro (Germania). L’incontro tra esperienze diverse ha permesso che lo spettacolo venisse arricchito da prospettive e linguaggi molteplici.

Le altre produzioni Körper in scena

Nel fine settimana, altre due produzioni Körper saranno ospitate in importanti festival italiani.
A Milano, il Danae Festival presenta “Cani Lunari” di Francesco Marilungo, in programma domani e sabato 25 ottobre alle 20.30.
Ad Ascoli Piceno, invece, all’interno del festival APP – Ascoli Piceno Present, verrà proposto il riallestimento di “Fragili film / Solo agli specchi” di Marianna Troise, coreografa e danzatrice napoletana scomparsa nel 2024. L’opera, restaurata e reinterpretata, è parte del progetto RIC.CI, dedicato alla ricostruzione della coreografia italiana degli anni ’80 e ’90.

MDMA: il tributo al cinema di Dario Argento

Infine, il 30 ottobre lo Spazio Rossellini di Roma ospiterà “MDMA”, creazione di Gennaro Maione, ispirata alle atmosfere oniriche e inquietanti del cinema di Dario Argento.
Lo spettacolo è gestito da Atcl, il circuito multidisciplinare della Regione Lazio.
Attraverso luci, suoni e gesti frammentati, il corpo viene trasformato in un territorio di tensione e desiderio.

Potrebbe anche interessarti:

Napoli, Conte chiama la squadra alla svolta: “Conta solo il bene del gruppo”

Continua a seguirci su Facebook e scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Direttore responsabile: Maurizio Cerbone Registrazione al Tribunale di Napoli n.80 del 2009 Editore: Komunitas S.r.l.s. - P.IVA 08189981213 ROC N° 26156 del 25 gennaio 2016