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Sequestrano e torturano un ragazzo disabile: identificati 3 minori

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Sequestro di persona e violenza privata: queste le accuse nei confronti dei tre presunti aggressori – finalmente identificati – che la notte di Halloween, a Torino, avrebbero  seviziato un compagno disabile. Dopo averlo convinto a seguirli, gli aguzzini avrebbero chiuso la vittima in un appartamento, minacciato con un cacciavite, o rasato le sopracciglia e spento una sigaretta sulla pelle prima di costringerlo a immergersi nel fiume Dora a torso nudo.

Precedenti di bullismo e danneggiamento

I responsabili – che hanno 14, 15 e 16 anni – avrebbero già compiuto in passato atti di bullismo e di danneggiamento. Al momento non è ancora del tutto chiara la dinamica dell’aggressione, ma, stando a quanto ricostruito, i tre non avrebbero partecipato in egual misua alle torture; la sedicenne, in particolare, si sarebbe unita solo in un secondo momento. “Sono ragazzi fragili” ha dichiarao la PM Emma Avezzù. “A volte basterebbe una telefonata in più dei genitori e anche un post sui social in meno.

Adesso i cellulari dei tre sono al vaglio degli inquirenti, che stanno anche analizzando i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona.

Si teme una vendetta

La madre della vittima chiede di indagare anche su una possibile violenza sessuale. “Quando ho visto mio figlio è stato uno shock” ha raccontato la donna. “Voglio solo giustizia. Ma perché tutta questa cattiveria verso un ragazzo debole? Lo hanno adescato facendosi passare per amici e lui era contento. Sapevo che sarebbe dovuto andare dal nonno, ma solo il mattino dopo ho scoperto che non era mai arrivato a casa. Il mio cuore si è fermato. Ringrazio Dio che mio figlio sia vivo, ma nel cuore ho tanta rabbia e dolore.

Nel frattempo, si teme che gli amici del quindicenne aggredito possano vendicarsi – decine di persone, negli scorsi giorni, si sono dati appuntamento a Moncalieri e un gruppo più ristretto ha anche raggiunto l’abitazione di uno degli agressori – ma, all’arrivo di una pattuglia, si sono allontanati.

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