Un’ex sposa-bambina iraniana, dopo anni di violenze, uccide accidentalmente il marito durante una lite – ma oggi rischia l’impiccagione: l’unico modo per salvarsi è quello di pagare circa 100mila euro alla famiglia del marito, ma la giovane donna non possiede quella cifra.
Cos’è successo e perché rischia l’impiccagione
Goli Kouhka fu costretta a sposare il cugino dalla sua famiglia quando aveva appena 12 anni – da allora, la sua esistenza si è trasformata in una spirale di violenza, culminata in un litigio durante il quale la ragazza ha accidentalmente ucciso il marito. Oggi la donna, che ha 25 anni e ha già trascorso sette anni in galera, rischia di essere impiccata, a meno che non paghi il “prezzo del sangue” – ovvero, a meno che non risarcisca la famiglia del marito. La cifra che Goli Kouhka dovrebbe versare ai parenti ammonta a 10 miliardi di tan – circa 100mila euro – una quantità di denaro di cui la donna non dispone.
Per evitare la sua esecuzione, è partita una raccolta fondi in suo favore – se entro dicembre non riuscirà a raccogliere il “prezzo del sangue”, la giovane sarà giustiziata.

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