Trump ha vinto le elezioni statunitensi. “È una vittoria mai vista.” ha dichiarato Trump sul palco del Convention Center di Palm Beach “Abbiamo fatto la storia. Faremo guarire il Paese. Il Paese ha bisogno di aiuto, aggiusteremo tutto.”
I numeri della vittoria di Trump
I numeri della vittoria sono abbastanza netti: Donald Trump, che alla fine l’ha spuntata in tutti e sette gli swing states, compresa l’ambita Pennsylvania, è il presidente eletto più anziano al momento della vittoria, con i suoi 78 anni e 220 giorni, e dopo vent’anni è il primo repubblicano che si aggiudica anche il voto popolare – l’ultima volta, era accaduto nel 2004, con George W. Bush. Trump è anche il secondo a servire per due mandati non consecutivi.
I Repubblicani non solo hanno conquistato la Casa Bianca, ma hanno anche vinto al senato e alla camera: il potere su cui il Tycoon, questa volta, metterà le mani sarà pressoché assoluto.
Gli USA non sono un Paese per donne
I numeri di Trump, rispetto al 2020, sono in crescita. Il nuovo presidente ha conquistato più voti tra i non bianchi, in particolare quelli non laureati, e la sua vittoria è stata trainata dalla fascia d’età dei 45-65 anni, in cui ha guadagnato il 53% dei consensi. Sebbene Kamala Harris abbia vinto tra le donne, anche qui Trump, rispetto al 2020, cresce: infatti, aveva ottenuto il 42% delle preferenze, oggi, invece, il 44%.
Non c’è stato dunque il cosiddetto “effetto donna” su cui tanto aveva puntato la candidata democratica, nonostante quello dell’aborto fosse uno dei temi caldi di questa campagna – campagna su cui, però, come sottolineano diversi analisti, ha pesato anche la misoginia. Trump, infatti, è andato bene anche tra i maschi neri americani, che lo hanno preferito pur di non vedere una donna alla Casa Bianca.
___
Potrebbe interessarti anche:
Trump presidente: cosa succederà adesso?
___
Continua a seguirci su Facebook e scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.