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2 giorni agoon
L’Isee 2026 avrà delle modifiche: aumenta la tutela sulla prima casa, esclusa dagli elementi che contribuiscono alla formazione dell’indicatore, e dei nuclei con figli, impattando su Assegno unico, bonus nido e nuovi nati. Ecco chi può richiedere il bonus.
La novità principale riguarda la valorizzazione della prima casa e il sostegno alle famiglie con i figli. Ecco cosa cambia con l’Isee 2026 per gli italiani.
La soglia di esclusione della prima casa dal calcolo dell’Isee: passa ora dagli attuali 52.500 euro a 91.500 euro. Quindi, la maggior parte dei cittadini non vedrà il valore della propria abitazione pesare sul calcolo dell’indicatore.
Le famiglie che hanno a carico due figli avranno un incremento dello 0.1, mentre coloro che hanno tre figli subiscono una maggiorazione dello 0,25. Se si hanno quattro figli si passa da 0,35 a 0,45, e con cinque si passa allo 0,55. Si tratta di una manovra che cerca di favorire quei nuclei più numerosi, o coloro che hanno a carico un numero maggiore di figli piccoli.
Inoltre, alll’Isee 2026 si applicano cinque prestazioni principali: Assegno di inclusione (ADI), Supporto formazione e lavoro (SFL), Assegno unico universale (AUU), Bonus asilo nido e Bonus nuovi nati.
Per l’Assegno di inclusione, le stime della relazione tecnica indicano che circa 14mila nuclei familiari in più rientreranno nei requisiti di accesso grazie al nuovo calcolo dell’ISEE: ogni nucleo percepirà mediamente 710 euro, portando a un incremento complessivo di spesa di circa 119 milioni di euro nel primo anno di applicazione.
L’assegno di inclusione riguarda soprattutto le famiglie in condizioni economiche fragili.
Il Supporto formazione e lavoro è invece un aiuto economico pensato per nuclei con componenti in età lavorativa (18-59 anni) non disabili, volto a incentivare percorsi di formazione e inserimento professionale
Il Bonus asilo nido potrebbe interessare circa 12mila famiglie, con un incremento medio mensile di 61 euro nel 2026 (66 euro dal 2027), considerando sette mensilità, per un onere complessivo di 5,1 milioni.
L’Assegno unico universale è uno strumento è destinato a tutti i figli a carico delle famiglie, fino ai 21 anni, e viene calcolato in base al reddito familiare, al numero di figli e alla loro età.
Il Bonus nuovi nati, introdotto nel 2025, porta un incremento di mille euro per famiglie con Isee sotto i 40mila euro.
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