Non si tratta, questa volta, di una tragica dimenticanza: una 36enne ha lasciato volontariamente la figlia di 9 anni in macchina per 8 ore per andare a lavoro in fabbrica, lasciandole il finestrino parzialmente aperto, coprendo il parabrezza con un parasole e dandole dell’acqua, ma la piccola è morta comunque – adesso sul corpo della bimba sarà effettuata un’autopsia. Succede a Galena Park, in Texas.
“La madre è arrivata prima delle sei, ha lasciato un po’ d’acqua alla bambina, ha abbassato parzialmente i finestrini del veicolo ed è andata a lavoro per la giornata” hanno spiegato i poliziotti. “La temperatura era estremamente alta, almeno 37 gradi, e rimanere in un veicolo è molto pericoloso – può essere persino fatale per un bambino piccolo” ha aggiunto lo sceriffo della contea, Ed Gonzalez. “La necessità del lavoro non è giustificabile, non c’è mai una scusa per lasciare un bambino incustodito col rischio di morte o di danni, quindi bisogna prendere altre decisioni. Non vale la pena mettere a rischio un piccolo in questo modo: se si hanno difficoltà, è assolutente necessario collaborare coi vicini, la famiglia e anche gli enti di assistenza sociale.”
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