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3 giorni agoon
Autore Aniello Russo – Il Prefetto Di Bari, ‘gesto vile che offende intera comunità’
Il murale dedicato alla piccola Noemi, la bambina ferita a soli quattro anni da un proiettile vagante nel 2019, è stato nuovamente vandalizzato in piazza Nazionale a Napoli. L’opera, già restaurata nel 2022 dopo un precedente danneggiamento, è stata deturpata con vernice spray e frasi offensive. Tra queste, anche insulti rivolti a Santo Romanò, il 19enne ucciso nel 2024 mentre tentava di sedare una lite. Il gesto ha suscitato sdegno nella comunità e nelle istituzioni locali.
Il murale, realizzato per ricordare la violenza subita da Noemi e per ribadire il rifiuto della cultura camorristica, rappresenta un luogo di memoria collettiva. Per molti cittadini, esso è diventato un simbolo di rinascita, legalità e resistenza culturale. Il suo danneggiamento è stato vissuto come un attacco non solo all’opera artistica, ma anche alla comunità che in essa si riconosce. Ancora una volta, uno spazio pubblico è stato colpito da chi tenta di minare il senso civico del territorio.
Maria Caniglia, presidente della IV Municipalità, ha definito l’episodio “l’ennesimo segno di una minoranza ancorata a logiche lontane dalla legalità”. Ha ribadito che il murale verrà restaurato e che la Municipalità continuerà a difendere i luoghi simbolo del bene comune. In passato, infatti, interventi simili sono stati effettuati per ripristinare giostre e spazi pubblici oggetto di atti vandalici. Caniglia ha sottolineato che la comunità saprà reagire con unità, dignità e coraggio.
Netta anche la condanna del prefetto di Napoli, Michele di Bari, che ha definito il gesto “vile e intollerabile”. Su sua disposizione, l’area è stata sottoposta a un’intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo. Il prefetto ha ribadito l’impegno dello Stato nel contrastare ogni forma di inciviltà e nel tutelare i luoghi simbolici della città.
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