Pellegrine molestate lungo il Cammino di Santiago: non è la prima volta

“Temiamo per le nostre vite”: succede in Francia, in Spagna e in Portogallo, nelle aree rurali e più isolate del Cammino di Santiago di Compostela, dove le pellegrine rischiano di incontrare uomini nudi che si masturbano, che le pedinano e le insultano, ma anche di essere rapite, stuprate e persino uccise.

Le violenze sul Cammino di Santiago

Sono nove le donne donne che hanno raccontato al The Guardian di aver subito molestie nel corso del pellegrinaggio. Sebbene questa testimonianza abbia scosso l’opinione pubblica, non è la prima volta che casi simili vengono riportati.

Nel 2015 è stata uccisa una pellegrina statunitense, Denise Thiem, il cui corpo è stato ritrovato sul Cammino. Nel 2019, una donna di cinquant’anni è stata rapita  e violentata mentre percorreva il Cammino in Spagna. Nel 2020 un uomo del Portogallo è stato arrestato con l’accusa di aver rapito e tentato di aggredire un’altra pellegrina. Nel 2023 in Spagna è stato arrestato un uomo che accusato di aver sequestrato una donna e di averla assalita.

Lorena Caibos – fondatrice del forum online Camigas – non sembra stupita: “Le violenze sessuali sono endemiche sul Cammino di Santiago di Compotela. Ogni dannato anno riceviamo segnalazioni di donne che sperimentano le stesse cose.”

La copertina di Camigas

Il racconto delle nove testimoni

La situazione non sembra migliorare.

Una ragazza di 25 anni racconta di aver incrociato, in una parte del Cammino che l’ha condotta tra i boschi del Portogallo, un uomo che si è abbassato i pantaloni e che ha iniziato a masturbarsi guardandola. “È stato terrificante, mi sono spaventata a morte” ha dichiarato la donna, che ha tentato di contattare, invano, la polizia.

Un episodio simile è quello vissuto da un’altra testimone, che afferma di essere stata inseguita da uno sconosciuto e di aver cercato rifugio in un bar – ma, una volta uscita da lì, lo stesso uomo si è sbottonato i pantaloni e ha iniziato anche lui a masturbarsi davanti a lei.

Un’altra donna ha incrociato un uomo a bordo di un furgone che si è fermato accanto  lei e che ha tentato di farla salire sul suo veicolo.

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