Published
3 anni agoon
Matteo Salvini quest’oggi, in compagnia dell’aspirante sindaco Catello Maresca, si è recato nella città di Napoli al fine di raccogliere firme per il referendum sulla giustizia.
Come accade spesso a Napoli, Salvini non è stato accolto da una grande folla – erano circa duecento le persone presenti – ma il candidato Maresca ha dichiarato che la presenza del leghista sarebbe secondo lui “un segnale di rinascita per la città” che, con l’appoggio della Lega, sarebbe secondo lui possibile ricostruire dopo quelli che definisce “trent’anni di malgoverno della sinistra”.
“Io sono qui per unire il centrodestra, non per dividere” ha dichiarato Salvini “spero remino tutti dalla stessa parte, in questo caso Maresca che è il candidato di tutta la coalizione.”
Mentre il leader del Carroccio e il candidato del centrodestra si trovavano quindi a piazza Nazionale, una donna si è affacciata da un balcone esponendo un cartello di cartone rappresentante il numero 49, riferendosi, chiaramente ai 49 milioni di euro ad oggi ancora oggetto di una presunta truffa elettorale in cui sarebbe coinvolto anche il partito della Lega.
Salvini, noncurante della contestazione che ha tuttavia attirato l’attenzione della piazza, ha continuato a parlare di diversi temi, tra cui l’andamento della pandemia e naturalmente le elezioni comunali di Napoli. La Lega, ha ricordato Salvini, sosterrà Maresca – sebbene questi continui a sostenere di non essere un esponente del centrodestra. “Vogliamo un sindaco” ha dichiarato “che qualora ci fosse una casa da assegnare la assegni a un italiano in difficoltà e solo se rimane qualcosa pensi agli immigrati”.
Il leghista non ha risparmiato commenti riguardo l’uso obbligatorio delle mascherine all’aperto, definiti da lui come una misura “senza alcun senso.”
“Qui c’è un governatore che costringe i campani, e solo loro, a tenere la mascherina anche a quaranta gradi sotto il sole” ha dichiarato, riferendosi al presidente della regione Vincenzo de Luca.