Nella famosa “strada dei presepi”, nel cuore di Napoli, San Gregorio Armeno, è comparso un nuovo soggetto tra le decine di statuine esposte: un Donald Trump che sanguina dall’orecchio.
La statuina ritrae il tycoon ferito dal proiettile esploso nell’attentato avvenuto lo scorso sabato 13 luglio, durante il quale ha rischiato di essere assassinato da un ventenne di nome Thomas Matthew Crooks nel corso di un comizio politico in Pennsylvania.

San Gregorio Armeno e la “solidarietà a Donald”
Autore dell’atipico pastore è il famoso artigiano Marco Ferrigno, che ha voluto mostrare a modo suo solidarietà all’ex-presidente degli States.
Nella didascalia dell’immagine della statuita di Trump sanguinante, con il braccio alzato e circondato dagli agenti di sicurezza condivisa sui social, Ferrigno ha scritto: “Questo clima non mi piace affatto. Ormai il buon senso non riesce a governare il mondo. L’inconcepibile e anacronistico attentato di questa notte che mette in pericolo la nostra vera e unica ricchezza – la democrazia – è un gesto vigliacco e deprecabile. Solidarietà a Donald”.
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