A Dimitri Fricano, l’assassino di Erika Preti, sono stati concessi i domicliari. Uccise la ragazza nel 2017 a San Teodoro in Sardegna nel 2017.
Perché sono stati concessi i domiciliari?
Dimitri Fricano era condannato a trent’anni per l’omicidio di Erika Preti. L’aveva uccisa con 57 coltellate, durante una vacanza insieme in Sardegna, a San Teodoro. Il Tribunale di Sorveglianza di Torino gli ha concesso la scarcerazione per motivi di salute, misura che gli era stata già concessa nel 2023.
Non è ben chiara la motivazione per cui il giovane è stato rilasciato una seconda volta, ma molto probabilmente è dovuta dalla sua obesità cronica. Dimitri Fricano ha raggiunto un peso di 200 chilogrammi, massa che gli sta causando difficoltà nel camminare, infatti è costretto a muoversi in carrozzina. Inoltre, presenta problemi cardiaci, aggravati dal fumo.
Nel 2023 era stato scarcerato per i medesimi motivi di salute, ma il tribunale aveva rigettato la richiesta di prolungare i domiciliari e aveva imposto il rientro in carcere. A questa misura si erano opposti i familiari di Erika, che avevano incrociato il giovane durante i suoi spostamenti per effettuare le cure.
Ora il tribunale gli permette di tornare ai domiciliari, ma avrà delle misure molto restrittive: al ragazzo sarà concesso vedere solamente i genitori.
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